Promosso da Fondazione Pordenonelegge.it a cura del direttore artistico Gian Mario Villalta con Roberto Cescon, il programma poesia della 24^ edizione della Festa del Libro include un affettuoso omaggio al grande poeta del Novecento Giorgio Caproni, con la presentazione in anteprima dei Registri di classe in uscita per Garzanti, una pubblicazione a cura della saggista Nina Quarenghi, che ha riunito i registri compilati con cura dal poeta nella sua lunga carriera di insegnante, dapprima in Val Trebbia e ad Arenzano (1935-37), poi a Roma (1938-73), e che li presenterà in anteprima a pordenonelegge venerdì 15 settembre, alle 11, in dialogo con Paolo Venti. Scorrendo le pagine si resta stupiti per la varietà delle proposte didattiche spesso innovative, per la finezza con cui viene tratteggiato il profilo degli alunni, per i numerosi riferimenti alle trasformazioni sociali e culturali del Paese. Rimasti a lungo inediti e pubblicati ora per la prima volta integralmente, i Registri di classe offrono un ritratto inatteso e sorprendente di uno dei più grandi poeti del Novecento, che tra i banchi di scuola come nei propri versi ha sempre cercato la verità dell’uomo. E un altro grande omaggio di pordenonelegge è quello dedicato al poeta irlandese Seamus Heaney, Premio Nobel per la Letteratura 1995, una delle figure novecentesche che meglio hanno saputo interpretare la relazione con i luoghi e con la memoria. Al festival, in un dialogo intrecciato, si presenterà sia la nuova pubblicazione edita Samuele, On home ground – Come a casa, che il nuovo volume in uscita per la collana mondadoriana dello Specchio, entrambi a cura di Marco Sonzogni, esegeta di Heaney e suo più giovane amico. Converseranno Paolo Febbraro e Matteo Bianchi, venerdì 15 settembre, alle 11 a Palazzo Montereale Mantica. Paolo Febbraro sarà anche protagonista nel dibattito, assieme a Nicola Gardini e presentati da Alessandro Canzian, L’affermazione della poesia, un momento di discussione sulle relazioni tra il testo scritto, il testo criticato e quello tradotto, per comprendere quanto l’autore oggi affondi nel contemporaneo e nella tradizione e quanto questo aiuti a costruire il percorso personale. Questo evento è in collaborazione con Una Scontrosa Grazia e si terrà, all’interno del sempre più ricco programma di eventi in Regione, presso la Libreria Lovat di Trieste venerdì 15 settembre alle ore 18.

Fra i nomi in cartellone spicca certamente quello della poetessa rumena Ana Blandiana, tradotta da Bruno Mazzoni per l’editore Donzelli con la raccolta Variazioni su un tema dato, in anteprima a pordenonelegge sabato 16 settembre, alle 19 a Palazzo Montereale Mantica. Gli effetti perturbanti della perdita e della separazione dalla persona amata riecheggiano nei versi dell’autrice, in un quadro che vede un continuo intrecciarsi di concretezza ed irrealtà, nel quale il gesto, quasi si trattasse di una sublime cerimonia, acquista un’aura simbolica accompagnata da numerosi riferimenti culturali. Novità anche per la raccolta di Antonella Anedda, di cui Garzanti pubblica la raccolta Tutte le poesie, che si presenta venerdì 15 settembre, alle 16: una “summa” in cui l’autrice esplora con rigore etico e formale il rapporto con la storia e con la dimensione domestica e familiare, la relazione con le arti visive, la scienza e il paesaggio della Sardegna; e di Antonio Riccardi, che sempre per Garzanti ha riunito le Poesie 1987 – 2022, inoltrandosi nei territori elettivi: il podere di Cattabiano nell’Appennino parmense, teatro naturale e arca di memorie familiari; l’amore, che è conforto ma anche rischio, pericolo; il lavoro come «guerra», impegno, espiazione; l’esercizio della scrittura, la possibilità di distillare la vita in parole di verità.

Farà tappa a pordenonelegge il Premio Strega Poesia, promosso per la prima volta dalla Fondazione Bellonci, con la partecipazione dei cinque finalisti: Silvia Bre, Umberto Fiori, Vivian Lamarque, Stefano Simoncelli, Christian Sinicco. Silvia Bre e Umberto Fiori saranno presentati da Andrea Cortellessa, mentre Laura Pugno presenterà Christian Sinicco e Stefano Simoncelli, insieme a Stefano Petrocchi. Vivian Lamarque è anche la vincitrice della 3^ edizione del Premio Saba Poesia, promosso dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dal Comune di Trieste con Fondazione Pordenonelegge.it. Al festival Vivian Lamarque presenterà la raccolta che ha vinto il Premio Saba, L’amore da vecchia, in dialogo con Beatrice Zerbini, che con D’amore e il recente albo illustrato Padre nostro si è imposta come una delle poetesse più sorprendenti di questi anni.

Al festival faranno tappa i maggiori nomi della poesia italiana contemporanea: in tema di analisi critica del lavoro poesia, Roberto Galaverni presenterà in anteprima il suo Carte Correnti. Nove lezioni sul senso della poesia, in uscita per Fazi, in dialogo con Alberto Bertoni, autore di Voci di grande stile. Mentre Franco Buffoni e Italo Testa si confronteranno sui loro ultimi saggi critici, rispettivamente Invettive e distopie e Autorizzare la speranza, entrambi usciti per Interlinea. Nicola Gardini parlerà delle Metamorfosi di Ovidio, un geologo e un archeologo della condizione umana, che non fa distinzione tra materia e spirito, e inoltre parteciperà al contest legato al progetto Leggere la poesia (…ad alta voce). La riedizione di Nella grande pianura per Oscar Mondadori offrirà l’occasione per ricordare Umberto Bellintani, un classico del ’900 appartato e potente, definito da Montale “un raffinato uomo di popolo”: il volume, che offre una preziosa appendice di inediti, ritrovati tra le carte del poeta, sarà presentato dal curatore Maurizio Cucchi con Roberto Galaverni. In un Recitativo per voce sola, Stefano Raimondi farà tornare la figura di Antigone nel mondo degli umani. Saranno protagonisti di diversi momenti di dialogo i nuovi libri di poesia di: Rosita Copioli, Gilda Policastro, Isabella Leardini con l’antologia di poete del Novecento Costellazione parallela, Laura Pugno, Giorgiomaria Cornelio, Elisa Ruotolo, Elisa Donzelli, Roberto Cescon, Marco Pelliccioli, Marco Munaro e Pasquale Di Palmo. Michele Bordoni, Alessandra Corbetta, Stefano Modeo, Dimitri Milleri e Noemi Nagy presenteranno il XVI Quaderno di Poesia contemporanea (in cui sono anche presenti Marilina Ciaco e Antonio Francesco Perozzi), un progetto editoriale, pensato da Franco Buffoni, di consolidato interesse nel panorama poetico degli ultimi decenni. Menzione speciale per il lavoro editoriale di Fondazione Pordenonelegge.it, in collaborazione con Samuele Editore, un impegno portato avanti dall’editore Alessandro Canzian con i contributi di Roberto Cescon e Augusto Pivanti. Per il decimo anno torna “La Gialla” con le tre nuove proposte del 2023, Alessandro Anil, Vincenzo Della Mea e Giuseppe Nibali: E torna “La Gialla Oro” con tre autori di grande rilievo, Mario De Santis, Martin Rueff e Tina Volarič, poetessa slovena per la prima volta pubblicata in Italia.

Il Gruppo Majakovskij (Francesco Indrigo, Manuele Morassut, Silvio Ornella, Daniela Turchetto e Giacomo Vit) darà vita a un nuovo capitolo della sua storia: Ten tal cour lis strauss blancis, un testo nel quale la poesia tocca il tema urgente e delicato della Convenzione sui diritti dei bambini. L’ultimo numero di “Versodove”, la rivista che dal 1994 si occupa di letteratura e delle sue contaminazioni con altre arti, sarà presentato da Vincenzo Bagnoli, Linda Del Sarto, Francesco Deotto e Fabrizio Lombardo. Uno sguardo sulle Poesie dell’Italia contemporanea vedrà dialogare l’autore Tommaso Di Dio insieme a Roberto Cescon sulle ragioni di questa recente antologia, che rappresenta le molteplici lingue della poesia degli ultimi cinquant’anni. E torna “Esordi“, l’e-book che raccoglie le sillogi di tre autori mai pubblicati, scelti dal comitato di lettura composto da Roberto Cescon, Azzurra D’Agostino, Tommaso Di Dio, Massimo Gezzi e Franca Mancinelli: Silvia Atzori, Alessandro Farris e Beatrice Magoga sono i tre “esordienti” del 2023. Con la sua 5^ edizione, torna anche I poeti di vent’anni. Premio Pordenonelegge Poesia, promosso da Fondazione Pordenonelegge.it con la Camera di Commercio di Pordenone – Udine e con Crédit Agricole, Teatro Comunale Giuseppe Verdi Pordenone e Best Western Plus Park Hotel Pordenone: il festival rinnova un’attenzione già consolidata per la poesia delle nuove generazioni e premierà il vincitore nel gran finale del festival, tra i tre finalisti: Diletta D’Angelo, Lorenzo Pataro e Antonio Francesco Perozzi.

Sempre più di frequente le vite dei poeti vengono raccontate attraverso le immagini video, la loro voce e quella di chi li ha conosciuti, nei luoghi da loro vissuti e evocati, con intensi ritratti. Ecco dunque che continua la collaborazione con Cinemazero nella proiezione di quattro preziosi documentari: a cominciare da “Le mie poesie non cambieranno il mondo”, il documentario su Patrizia Cavalli, scritto e diretto da Annalena Benini e Francesco Piccolo, al debutto in occasione della 20^ edizione delle Giornate degli Autori, sezione Notti Veneziane, alla imminente Mostra del Cinema della Biennale di Venezia. Il film, prodotto e distribuito da Fandango e in sala il prossimo settembre, offre un ritratto intimo, ironico e libero della grande poetessa Patrizia Cavalli. E inoltre: “Clips e peraulis” (Sassi e parole) di Stefano Giacomuzzi, racconta la figura di Rosanna Paroni Bertoja; “Altri comizi d’amore”, di Massimiliano Finazzer Flory, è ispirato al documentario di Pasolini e ai temi dell’amore nel nostro tempo reticente e conformista, e viene raccontato da 53 volti colti tra le campagne del Friuli in una dimensione di assoluta verità; Ritorno a Spoon River di Nene Grignaffini e Francesco Conversano, ispirato all’Antologia di Edgar Lee Masters, che raccontava la vita degli abitanti di una cittadina immaginaria del Midwest, sotto forma di epitaffi. A cent’anni di distanza, gli abitanti di Lewinston e Petersburg, nell’Illinois, rileggono il testo, immersi nei loro ambienti familiari; mentre le immagini raccontano ancora una volta l’America di provincia. Nel corso del festival alla Libreria della Poesia (Palazzo Gregoris) sarà presente una mostra su alcune fotografie legate ai luoghi di Edgar Lee Masters e ai suoi testi poetici.

Continua la collaborazione con la Scuola di Musica Città di Pordenone, con una serie di appuntamenti presso l’Auditorium di Piazza della Motta: Musica e preghiera, con Ivan Crico (poeta), Lorenzo Gioelli (violino) e Luigi Borgo (pianoforte); Musica, colore, immagine, con Francesco Brancati (poeta), Livia Rosso, Anna Taiarol, Massimo Fanna (pianoforte), Giorgia Pagotto (voce), Irene De Fort (violoncello); Spritz musicale tra Stendhal, il classicismo e l’Italia, con Fabrizio Lombardo (poeta), Jana Kulichova (violoncello), Riccardo Pes (violoncello); Violenza sulle donne, con Franca Mancinelli (poeta) e Nancy Fiumara (voce), Giuseppe Parente (pianoforte); La musica del cuore, con Tina Volarič e Michele Obit (poeti), Giulia Santarossa (clarinetto), Massimo Mascherin (pianoforte); Tra ‘800 e ‘900, con Massimo Gezzi (poeta), Paola Tessarollo (violino) e Marco Colombaro (pianoforte). Al festival si celebreranno i vincitori 2023 del Premio Pierluigi Cappello, riservato a un libro di poesia nei dialetti e nelle lingue minoritarie e a un libro di poesie per bambini e ragazzi. Un ricordo del poeta friulano, un particolare e sentito omaggio alla poesia di Cappello, con una speciale attenzione al suo lavoro nella lingua al contempo ruvida e dolce della sua terra e alla sua ricerca sulle “parole bambine”, con rime e filastrocche dedicate ai più piccoli. Saranno presenti i vincitori Annalisa Teodorani e Valerio Magrelli, con i giurati Aldo Colonnello, Fabio Franzin, Roberto Malattia, Maurizio Salvador. Presentano Valentina Gasparet e Giacomo Vit. Mentre si presenterà l’Antologia del Premio Letterario Nazionale Giuseppe Malattia della Vallata: Lungo i sentieri della poesia, con Daria De Pellegrini e Alfredo Panetta. Presenta Giacomo Vit. Momenti musicali con il Maestro Gianni Fassetta. Infine un gruppo di insegnanti e studenti del Leopardi Majorana di Pordenone daranno vita a Dante e la poesia dei numeri. Ricordiamo anche il progetto speciale avviato con le scuole secondarie di primo e secondo grado, Leggere la poesia (…ad alta voce).